BARDI E IL CASTELLO
Una storia da brividi
Se sei una persona sensibile e facilmente suggestionabile, fermati subito, non andare oltre perché la storia di Bardi potrebbe sconvolgerti…
Sulla fortezza di questo posto e non solo aleggiano delle leggende davvero spaventose, ma se sarai abbastanza coraggios* te le racconteremo.
Non ti anticipiamo altro, ma sappi che se deciderai di continuare a leggere, dovrai essere forte.
Sei ancora convint* di continuare?
Andiamo!
Ma prima, per chi non crede di arrivare in fondo, lasciamo il video del castello di Bardi raccontato da immagini enigmatiche.
Cosa troverai in questo articolo
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Dove si trova e le origini di Bardi
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Il Castello di Bardi e il suo fantasma
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Cosa fare e vedere a Bardi
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Dove dormire e dove mangiare
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Bardi e dintorni
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Conclusioni
Dove si trova e le origini di Bardi
Bardi è un piccolo comune che si trova in provincia di Parma, in Emilia Romagna, situato a ben 625 metri sopra il livello del mare nella valle del Ceno.
Le origini di questo borgo sono davvero molto antiche, infatti gli storici pensano che sia stato fondato da alcuni membri di una famiglia nobile longobarda.
Fin dalle origini, Bardi, fu di pertinenza dell’Abbazia di San Colombano, situata nel vicino borgo di Bobbio.
Se vuoi saperne di più su Bobbio e la sua Abbazia dall’importanza europea, ti lasciamo qui il link all’articolo dedicato.
In seguito, nel 1200, Ubertino Landi, conte ghibellino, acquisì la fortezza che sovrasta l’intero paese che rimase in mano alla sua famiglia per i successivi 4 secoli.
Infine, rilevante è il fatto che da fine Ottocento e per tutto il Novecento, Bardi subì il fenomeno dell’emigrazione soprattutto verso la Gran Bretagna, la Francia, gli Stati Uniti, oltre che essere teatro di scontri tra le truppe tedesche e i partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale.
Insomma, un borgo ricco di storia sia antica che recente!
Il Castello di Bardi e il suo fantasma
Il Castello, o Rocca di Bardi, è sicuramente l’attrazione principale del borgo nonché il motivo per cui è conosciuto.
Costruito su uno sperone di diasporo rosso (così si chiama la roccia su cui si trova), è nato come fortificazione collocata in corrispondenza di un punto strategico, al centro di alcune delle più importanti vie di transito in epoca medioevale.
La prima data ufficiale della sua presenza risale all’agosto del 898, quando il vescovo Everardo acquistò l’edificio per farne un rifugio sicuro dagli attacchi degli Ungari.
In seguito, nel 1257, Ubertino Landi (l’abbiamo appena nominato, ricordi?), acquista i territori circostanti al castello e diventa proprietario anche della fortezza.
Saltando in avanti nel tempo fino all’unità di Italia, scopriamo che la fortezza divenne un carcere militare fino al 1868.
Dopodiché l’intera proprietà viene ceduta e riconvertita in uffici pubblici.
Ma sapevi che è considerato uno tra i 15 castelli più belli dell’Emilia Romagna?
E le curiosità non finiscono qui…
Come ti abbiamo anticipato, sul castello è nota una leggenda che ha a che fare con un fantasma…
Anzi, non si tratta di una leggenda, ma di una storia vera che afferma che dal 1995 un fantasma con le sembianze di un cavaliere vestito con l’armatura si aggira ufficialmente per il castello.
Pensa che questo fantasma è stato addirittura fotografato da due giornalisti che decisero di passare la notte nel castello!
Per questo motivo, dal 1999 Bardi è entrato a tutti gli effetti a far parte dei luoghi più infestati d’Italia.
Il castello è visitabile sia di giorno che di notte e per ulteriori informazioni ti lasciamo qui il link al sito ufficiale.
Ma fai attenzione perché le storie dell’orrore non terminano qui.
Prosegui la lettura solo se credi di potercela fare davvero.
Cosa fare e vedere a Bardi
Oltre al castello, che sicuramente è la meta più conosciuta, a Bardi troverai altre perle che meritano assolutamente di essere viste e scoperte.
Ti elenchiamo qui le principali e le più particolari.
CHIESA DI SANTA MARIA ADDOLORATA
Questa chiesa, oltre ad essere il luogo più importante della città, conserva al suo interno un’opera d’arte realizzata da un artista famoso.
Una volta entrat*, alla destra del presbiterio, troverai infatti la famosa Pala di Bardi, realizzata da Parmigianino tra il 1521 e il 1522.
La pala rappresenta lo “Sposalizio di santa Caterina e i santi Giovanni Evangelista e Giovanni Battista” e raffigura Maria che sporge il Bambino intento ad infilare l’anello nuziale a Caterina d’Alessandria.
Completano la scena i Santi Giovanni evangelista e Giovanni Battista.
Ma attenzione, anche la chiesa ha una storia a dir poco particolare…
Quello che vediamo oggi è frutto di una ricostruzione avvenuta tra il 1932 e il 1934 di quello che in precedenza era l’Ospedale di San Giacomo e su cui fu edificato un convento.
In pratica la chiesa che esiste oggi è solo l’ultimo degli edifici che hanno sostato qui nel corso della storia.
Lo avresti mai detto?
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Un fatto curioso su questa chiesa è che fu consacrata ben 89 anni dopo la sua costruzione, che avvenne intorno al 1500.
Anche la Chiesa di San Giovanni Battista è stata soggetta a diversi restauri e rifacimenti e l’aspetto che ha oggi è frutto di un lavorio continuo nel corso del tempo.
Pensa che la facciata fu completata addirittura nel 1756 e il campanile nel 1832 fu costruito un nuovo campanile al posto di quello precedente che era stato abbattuto.
All’interno si trovano alcune opere di pregio tra cui un baldacchino processionale e una statua lignea.
Per il resto l’interno della chiesa è molto semplice, costituito da un’unica navata centrale e alcune cappelle laterali.
CHIESA DI SAN FRANCESCO
La Chiesa di San Francesco con annesso il monastero è ad oggi un luogo di culto sconsacrato che si trova proprio ai piedi del castello.
Costruita per volere della famiglia Landi come luogo di culto personale, venne poi ceduta ai frati francescani e in seguito adibito ad abitazione in epoca napoleonica.
La chiesa fu più volte abbandonata, venduta, ristrutturata e anche la sua funzione è cambiata diverse volte nel corso degli anni.
Alla fine si verificò addirittura un crollo del tetto sulla navata centrale che costrinse gli abitanti a ricostruirla.
Ad oggi è utilizzata per l’esposizione di mostre o come luogo per eventi occasionali.
Dove dormire e dove mangiare
Se deciderai di fermarti a Bardi per una notte o più, sappi che sanno come trattare e coccolare gli ospiti.
Noi siamo stati ospiti del “B&B Le Sei Dame”, un Bed & Breakfast completamente ristrutturato dove siamo stati catapultati indietro nel tempo.
Le 6 camere, sono tutte arredate in stile simil medievale e ogni camera è dedicata alla storia di una delle 6 dame della famiglia Landi.
Se ricordi abbiamo proprio citato Ubertino Landi poco fa parlando della famiglia nobile più influente di Bardi in epoca medioevale.
Chicca di questo posto, oltre l’ospitalità della proprietaria, è la vista del castello che potrai godere dalle camere.
Insomma, proprio una piccola perla.
E quindi, se ti abbiamo convinto a passare dalle Sei Dame, ti lasciamo qui il link diretto al sito, così da trovare tutte le info che ti saranno sicuramente utili per la prenotazione.
Ma gli agi di cui potrai godere in questo borgo non finiscono qui…
Se durante la visita a questo borgo infestato ti verrà anche voglia di rifocillarti, noi ti consigliamo il ristorante “Le Due Spade“, convenzionato con il B&B LE Sei Dame.
Qui potrai gustare i prodotti locali di alta qualità serviti dalla capace ospitalità e accoglienza di Massimo e Daniela, i proprietari.
Immaginando che ti sia venuta l’acquolina in bocca, ti lasciamo qui il link per scoprire anche il menù.
Bardi e dintorni
Se già Bardi ti aveva rapito e affascinato, aspetta di sapere qualche informazioni in più sui suoi dintorni.
Bardi non è solo un borgo e non è solo una fortezza da visitare, ma offre anche altre attività di svariato tipo.
Eccone alcune tra cui scegliere…
VISITA AL VILLAGGIO FANTASMA DI CA’ SCAPINI
Di questo luogo purtroppo non si hanno molte informazioni.
Di certo c’è che è una frazione di Bardi e che è abbandonato da più o meno 40 anni e proprio su questo dettaglio la storia diventa a dir poco suggestiva.
Su queste poche case avvolte dall’edera e dalla boscaglia aleggiano infatti alcune leggende, di cui due più famose di altre.
La prima riguarda una ragazza trovata morta, cosa che ha determinato in seguito la sparizione di tutti gli altri abitanti del paesino.
La seconda è, se possibile, ancora più inquietante.
E qui vogliamo ricordarti dell’AVVERTIMENTO che ti abbiamo dato all’inizio: continua a leggere solo se pensi di farcela davvero.
Da anni le persone parlano delle voci che si sentono provenire dalle mura abbandonate delle case.
Si narra infatti che durante la Seconda Guerra Mondiale qui si sia perpetrato un massacro da parte dei tedeschi.
La gente di Cà Scapini sarebbe fuggita a causa dei gemiti strazianti e dei pianti dei bambini che continuavano ad essere uditi durante le notti e che erano diventati insopportabili.
Ma leggende a parte, il paese è ad oggi perfettamente conservato, come se la vita si fosse bloccata al momento dell’abbandono.
Riteniamo tuttavia che l’atmosfera che si respira, ancora carica di mistero e suggestione, rende questo luogo non adatto a tutti.
Le sensazioni e i brividi che ci hanno pervaso non sono descrivibili a parole, lasciamo quindi a te, che stai leggendo, la decisione se addentrarti tra le case o meno.
ESPERIENZE IN E-BIKE E DI TREKKING
I dintorni di Bardi sono immersi nella natura, e offrono davvero molte opportunità di svolgere attività a contatto con essa.
Dai giri in bicicletta o in e-bike, ai numerosi sentieri di trekking adatti ad ogni livello, avrai davvero l’imbarazzo della scelta.
Un sentiero su tutti che si sentiamo di consigliarti è il trekking Taro Ceno con possibilità di avere anche delle guide.
Conclusioni
Ecco, diciamo che con le storie di fantasmi, per questa volta, possiamo fermarci qui.
Crediamo di averti terrorizzat* abbastanza…
Bardi è davvero un luogo misterioso, circondato da intrighi e leggende, ma è anche un luogo fermo nel tempo e dalle molte curiosità.
Noi ne siamo rimasti affascinati e giustamente terrorizzati, ma se sei un amante di questo genere di luoghi allora ti consigliamo assolutamente di venire a visitarlo.
Per ora ci fermiamo qui e ti diamo appuntamento a settimana prossima sempre qui sul blog con un nuovo articolo.
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Alla prossima avventura!
Lele, Sara & Toby