Caglio: cosa vedere nel borgo di Segantini
Se sei arrivato qui cercando cosa vedere a Caglio, allora sei nel posto giusto!
Ma attenzione!
Perché la risposta NON è quella che ti aspetti…
Noi non eravamo preparati ad una visita simile e in un primo momento siamo rimasti a dir poco confusi.
Puoi constatarlo tu stess* nel video che abbiamo girato…
Soprattutto, mai avremmo pensato di concludere la giornata intenti a rovistare tra le foglie del sottobosco!
Se vuoi sapere cosa è successo VERAMENTE e cosa vedere a Caglio…
Continua a leggere!
Cosa troverai in questo articolo
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Dove si trova Caglio e come arrivare
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Cosa vedere a Caglio: il percorso Segantini
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La nostra esperienza
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Conclusioni
Dove si trova Caglio e come arrivare
Caglio è un piccolo borgo medioevale nascosto tra i monti del Lario.
Più precisamente si trova sopra Erba, in provincia di Como e a solo un’ora di macchina da Milano.
Questo piccolo borgo è raggiungibile, da Milano, seguendo la statale SS 36 in direzione Lecco e prendendo poi l’uscita Erba.
Da qui basterà passare i paesi di Canzo, Asso e Rezzago e sarai giunt* a destinazione.
Una volta raggiunto Caglio potrai parcheggiare l’auto in uno degli ampi parcheggi gratuiti che si trovano intorno al centro storico (in via Roma 26 e in Piazza Vittorio Emanuele II).
Da questo punto di vista, sono davvero super organizzati!
A questo punto non ti resta che lasciare l’auto e partire alla scoperta di cosa vedere a Caglio!
Andiamo!
Cosa vedere a Caglio: il percorso Segantini
Caglio è un tipico borgo medioevale fatto di viettine acciottolate, case in legno e corti rurali che si aprono sulle aie.
In pratica ci sono tutti gli ingredienti per trasportarti indietro nel tempo!
Fin dai tempi antichi, qui si praticava l’arte degli scalpellini.
L’abilità di questi artigiani consisteva nel conoscere la pietra e le sue potenzialità.
Sotto i colpi dello scalpello la pietra dura e grezza diventava via via malleabile, prendendo le forme più divere: dalle colonne, ai gradini di una scalinata o al fregio di un portale.
Ancora oggi nel centro storico sono visibili i capolavori di questi maestri.
Ma questo borgo è diventato famoso soprattutto per la presenza, sì di un grande maestro, ma dell’arte.
Qui a Caglio ha infatti soggiornato per più periodi della sua vita il pittore Giovanni Segantini, che insieme alla sua compagna preferiva sfuggire al caos cittadino di Milano e soggiornare nella più tranquilla Brianza.
Proprio in suo ricordo e delle opere che qui dipinse ispirandosi al panorama della valle, la Pro Loco ha dedicato un percorso a cielo aperto al pittore simbolo del borgo.
Questa mostra permanente, invita il visitatore a cercare e trovare 16 opere tra le più significative realizzate da Segantini, tra cui la più famosa “Alla Stanga”.
La cosa davvero divertente è che, seguendo il “Percorso Segantini”, visiterai tutto il borgo senza nemmeno rendertene conto!
Ma il borgo non è solo riproduzioni artistiche…
Quando verrai qui non potrai assolutamente perderti la Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso (subito fuori dal centro storico), quella di San Giuseppe e la Chiesa della Beata Vergine del Carmine, appena fuori dal paese.
Inoltre merita una visita anche il Santuario della Madonna di Campoè che si trova nell’omonimo viale.
Infine, recati assolutamente al castagneto a nord del borgo!
Non solo potrai ammirare il paesaggio che ispirò uno dei celebri quadri di Segantini, ma potrai anche immergerti nella natura e goderti il bosco!
La nostra esperienza
Come ti dicevamo all’inizio, per noi è stato davvero molto strano visitare un borgo a ritmo di quadri!
Non immaginavamo di trovarci coinvolti in questa caccia al tesoro che ci ha letteralmente rapiti.
All’inizio non avevamo capito bene che senso avessero i quadri che ogni tanto trovavamo lungo le vie, ma poi abbiamo capito che le opere erano sistemate secondo un ordine ben preciso.
L’abbiamo quindi presa come una sfida: trovare tutti e 16 i quadri sparsi per il borgo!
Non è stato facile perché Il centro storico di Caglio è diviso in due parti e spessissimo ci siamo ritrovati a sbucare sulla strada asfaltata ricominciando a girare per le vie.
Alla fine siamo riusciti a trovare tutti i quadri e anche a scoprire il borgo!
Ma il momento più bello lo abbiamo passato nel castagneto, al tramonto, raccogliendo castagne…
Tornando poi a casa con un sacchetto pieno di un gustosissimo bottino!
Conclusioni
La nostra visita a Caglio è stata davvero singolare, ma ci ha divertito e preso davvero moltissimo!
Passare una giornata diversa e inaspettata è stato molto piacevole e ci ha permesso di riscoprire il gusto dell’avventura.
Ma ora questa breve guida su cosa vedere a Caglio si deve concludere qui.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile e che abbia suscitato in te la giusta curiosità che ti porterà a scoprire questo posto.
Noi ti diamo appuntamento a settimana prossima sempre qui sul blog con un nuovo articolo!
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Alla prossima avventura!
Lele, Sara & Toby