Il Castello Visconteo di Pandino: Storia, Leggende e Affreschi Unici
Il Castello Visconteo di Pandino è uno dei gioielli dell’architettura medievale italiana.
Costruito nel XIII secolo dalla famiglia Visconti, il castello ha visto passare numerosi eventi storici e leggende.
Oltre alla sua bellezza esterna, il Castello è anche famoso per i suoi affreschi unici al mondo, che lo rendono un vero capolavoro dell’arte.
Situato in provincia di Cremona, è uno dei tesori architettonici più antichi e famosi dell’Italia settentrionale.
In questo articolo, ti porteremo alla scoperta della storia e delle vicissitudini di questo importante monumento, e ti daremo tutte le informazioni utili per la tua visita.
Sei pronto a scoprirlo insieme a noi?
Cosa troverai in questo articolo
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Come raggiungere il Castello Visconteo di Pandino e dove parcheggiare
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Storia e vicissitudini del Castello Visconteo di Pandino
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Affreschi unici all’interno del Castello Visconteo di Pandino
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Leggende e curiosità sul Castello Visconteo di Pandino
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Orari di visita e costi d’ingresso
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Conclusioni
Come raggiungere il Castello Visconteo di Pandino e dove parcheggiare
Il Castello di Pandino si trova appunto, a Pandino, in provincia di Cremona, in una posizione strategica vicino a città importanti come Milano, Pavia e Lodi.
Per raggiungerlo, è possibile utilizzare l’autostrada A1, uscendo a Lodi, e seguire le indicazioni per Pandino.
In alternativa, è possibile prendere il treno fino alla stazione di Lodi e da lì prendere un autobus o un taxi fino al castello.
Il parcheggio gratuito è disponibile proprio nel piazzale a ridosso del castello, dove i visitatori possono usufruire di un’area di parcheggio dedicata.
Ma vediamo ora come ha fatto questo pezzo di storia ad arrivare fino ai nostri giorni!
Storia e vicissitudini del Castello Visconteo di Pandino
Il Castello Visconteo di Pandino venne costruito alla fine del XIV secolo dalla potente famiglia Visconti, che all’epoca dominava gran parte del nord Italia.
La sua posizione strategica, sulle colline della Brianza, lo rese fin da subito un importante baluardo difensivo contro gli attacchi nemici, nonché una perfetta tenuta per la caccia.
A volere la costruzione di una tenuta di caccia personale situata nel mezzo di un territorio particolarmente adatto a questa attività, fu proprio Bernabò Visconti, signore del Ducato di Milano, che nel 1325 diede ordine di edificare il castello.
Ma non fu solo la possibilità di cacciare che convinse Bernabò a far realizzare, tra l’altro in pochissimo tempo, un’intera residenza.
Una delle più grandi paure del signore di Milano era di essere colpito dalla peste, che in quegli anni serpeggiava e si diffondeva un po’ ovunque.
Scelse quindi Pandino perché ai tempi era solo un piccolo villaggio circondato dai boschi e isolato dal resto della civiltà.
Tra il 1354 e il 1366 venne utilizzato per ospitare le truppe viscontee durante le guerre contro Venezia.
Nel corso dei secoli, il Castello Visconteo di Pandino cambiò diverse volte proprietario e subì numerosi restauri e modifiche architettoniche.
Nel 1500, ad esempio, fu acquistato dalla famiglia Borromeo, che fece realizzare gli splendidi affreschi che ancora oggi adornano le sue pareti.
In seguito, il castello è stato coinvolto in numerosi eventi storici, tra cui la Guerra dei Dieci Anni e la Seconda Guerra Mondiale, anni in cui fu anche danneggiato e poi restaurato.
Nonostante tutte le sue vicissitudini, gli interni delle sale sono ancora ben conservati, così come i materiali originari usati per la costruzione dell’intero edificio.
Continua a leggere per scoprire che cosa si nasconde all’interno di questo magnifico castello!
Affreschi unici all’interno del Castello Visconteo di Pandino
Uno dei motivi principali per cui è famoso il Castello Visconteo di Pandino, sono gli affreschi unici che decorano le pareti interne del cortile e delle stanze.
Questi affreschi risalgono al XIV secolo e raffigurano scene di vita quotidiana e simboli allegorici delle famiglie che lo hanno abitato.
La cosa pazzesca è che i colori sono ancora vivaci e intensi, nonostante siano passati molti anni dalla loro realizzazione.
Gli affreschi sono stati ovviamente restaurati più volte nel corso dei secoli, ma hanno comunque mantenuto il loro splendore originale.
Ma perchè gli affreschi sono così famosi?
Beh, intanto devi sapere che fu proprio Bernabò Visconti a dare indicazioni affinché ogni muro, interno ed esterno, venisse interamente affrescato.
Inoltre, ogni stanza è caratterizzata da motivi e dipinti diversi, che le rendono uniche e diverse una dall’altra.
Tra i motivi più ricorrenti si trovano sicuramente lo stemma dei Visconti e dei Della Scala, la famiglia di Regina, la moglie di Bernabò.
Ma sono frequentissimi anche simboli allegorici come l’aquila che stringe tra gli artigli un cervo o la testa di leone.
Infine, molto particolare è la storia del Drago Tarantasio, raffigurato sui muri esterni del porticato al primo piano.
Ma di questa storia, parleremo tra pochissimo!
Leggende e curiosità sul Castello Visconteo di Pandino
Come ogni castello che si rispetti, anche quello di Pandino ha le sue curiosità e le sue leggende.
Cominciamo dalla storia del Drago Tarantasio, che divenne inconsapevolmente paladino del duca di Milano.
Si dice che questo drago abitasse le paludi che circondavano Pandino già da prima che Bernabò lo scegliesse come meta per le sue battute di caccia.
Il drago purtroppo venne ucciso, ma fu Bernabò, anni dopo, a far ricadere il merito su un suo antenato, appropriandosi così del simbolo del serpente per lo stemma dei Visconti.
Lui disse che era destino che proprio questo animale lo attendesse proprio lì, dove un suo avo aveva ucciso la bestia anni prima.
Che sia vero oppure no, di fatto lo stemma dei Visconti continuò ad essere rappresentato da un drago.
Ma andiamo avanti, perché le sorprese non sono finite!
Abbiamo scoperto che in questo castello era possibile accedere al piano superiore, quindi alle camere, solo tramite un’unica scala!
Perché è così particolare?
Per il fatto che all’entrata della scala Bernabò fece costruire una minuscola stanza in cui risiedeva fissa una guardia, così da poter controllare chiunque salisse o scendesse dal piano superiore.
In pratica una sorta di portineria!
Infine, sappiamo che ti starai aspettando una leggenda legata a qualche spirito o fantasma…
Ma dobbiamo deluderti, perché qui al castello di Pandino non ci sono spiriti erranti!
Qualsiasi leggenda che riguarda i fantasmi è stata inventata ed utilizzata a scopo mediatico per attirare più visitatori.
Non lasciarti quindi ingannare o distrarre, perché le particolarità da vedere e scoprire, sono ben altre!
In ogni caso, abbiamo spiegato molto bene la faccenda della leggenda inventata qui nel nostro video, che ti invitiamo a vedere:
A questo punto dovremmo essere riusciti a scatenare la tua curiosità…
Quindi ecco le informazioni di accesso al castello che potranno esserti sicuramente utili.
Orari di visita e costi d’ingresso
Siamo stati piacevolmente stupiti dalla possibilità di poter portare con noi Toby anche all’interno delle stanze del castello.
Se quindi viaggi con il tuo amico a 4 zampe, sappi che qui è libero di seguirti!
Purtroppo dobbiamo darti una triste notizia…
Per il prossimo anno, IL CASTELLO RIMARRA’ CHIUSO per restauri e non si sa ancora se riaprirà al pubblico o se verrà poi utilizzato per ospitare eventi.
In ogni caso, ti lasciamo qui il link al sito del castello così da poterlo tenere d’occhio e rimanere sempre aggiornato sulle novità.
🔗 Info utili sul Castello Visconteo di Pandino
Conclusioni
Come abbiamo visto, il Castello Visconteo di Pandino è un luogo storico e culturale di grande importanza, che offre ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia del territorio circostante e di ammirare affreschi unici nel loro genere.
Nonostante la chiusura per lavori di restauro, il castello rimane una meta di grande interesse per chi ama l’arte, la storia e la cultura.
Noi siamo stati incredibilmente fortunati a poter sfruttare l’ultima visita guidata aperta al pubblico e siamo onorati di poter condividere con te questa meraviglia.
Nell’attesa che il castello riapra le sue porte, ti rimandiamo ancora una volta al video YouTube e alla pagina Instagram dove troverai le foto e le riprese realizzate durante il tour.
Detto questo…
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Noi ti diamo appuntamento alla prossima avventura!
Lele, Sara & Toby