COSA VEDERE A BELLANO
Una giornata sul lago di Como
Questa settimana abbiamo scelto una meta super turistica, ma tu ti sei mai chiesto che cosa vedere a Bellano in una giornata?
Questa non vuole essere la solita guida su cosa fare a Bellano.
Nè essere la solita descrizione di cosa si può vedere in giornata sul lago di Como.
Per una volta vorremmo farti vivere un’esperienza sensoriale, un’immersione totale in una delle cittadine che più ci invidiano all’estero.
Speriamo che tu sia pronto per questa avventura!
Giusto qualche informazione pratica
Bellano è un comune che si trova in provincia di Lecco e affaccia sulla sponda orientale del lago di Como.
Ma siccome siamo sicuri che tutte queste informazioni già le sai, ti diciamo solo che questa città è inserita all’interno della top 5 dei luoghi da visitare sul lago.
In più ci troviamo solo ad un’ora da Milano!
Sappiamo bene che, come tutte i paesi lacustri, anche Bellano è gettonatissimo dai turisti italiani e non solo.
Parcheggiare, ma ancora prima arrivare a destinazione, soprattutto nei mesi estivi, è un grosso problema.
Noi abbiamo scelto di visitare Bellano un po’ controcorrente e ci siamo stati a Dicembre.
Così non l’avevamo mai vista!
Pochissimi turisti, strade semideserte e niente folla in riva al lago.
Abbiamo anche trovato un comodissimo parcheggio gratuito in una zona strategica che ci ha permesso di muoverci a piedi per tutta la città.
Ti lasciamo qui le indicazioni precise.
L’Orrido di Bellano
Tranquillo è orrido solo nel nome!
Prima tappa di questo tour sensoriale è l’attrazione principale di Bellano, ovvero il suo Orrido.
Immagina di essere un fiume in piena.
La tua forza è qualcosa di incomparabile.
Nulla può ostacolare il tuo cammino.
E’ esattamente così che si è formato l’Orrido di Bellano 15 milioni di anni fa.
Grazie alla loro potenza, il Torrente Pioverna e il Ghiacciaio dell’Adda hanno lentamente eroso e modellato la roccia fino a creare un vero e proprio canyon.
Questa gola naturale è visitabile tramite un sistema di passerelle ancorate alle pareti rocciose a picco sull’acqua.
La sensazione che si ha è di camminare dentro una montagna.
Le rocce ti sfiorano continuamente lungo il percorso, mentre piccoli spruzzi di acqua ti bagnano il viso.
Il torrente scorre sul fondo del canyon, ma ad ogni angolo sono presenti cascatelle scroscianti pronte a schizzarti addosso l’acqua.
Curiosità: questo luogo ha ispirato numerosi scrittori…
Per esempio Johann Wetzel lo descrisse come “un teatro di bellezza e spaventi da cui si sente uscire un rumore simile a quello di un tuono”.
E in effetti aveva ragione!
Il rumore dell’acqua che sbatte contro le rocce è davvero fortissimo e lo spazio angusto della gola contribuisce a farlo rimbombare ancora di più amplificandone la potenza.
Il poeta Boldono invece definì l’Orrido “un orrore di un’orrenda orrendezza”, forse utilizzando dei giochi di parole perché ti assicuriamo che di orrendo non c’è davvero nulla!
Ma continuiamo questo viaggio esperienziale!
Devi sapere che le passerelle di sera vengono illuminate permettendo così di visitare questo luogo anche quando è più buio e donando al percorso un’atmosfera molto particolare.
Inoltre, durante il periodo natalizio, vengono aggiunte decorazioni e lucine a tema che rendono la visita all’Orrido di Bellano davvero suggestiva.
Da una certa ora poi viene diffusa anche la musica a tema!
Passeggiare lungo le passerelle nei giorni a ridosso del Natale è stata davvero un’esperienza magica.
Le lucine accese su tutte le passerelle e le decorazioni a tema natalizio hanno reso il percorso molto interessante.
Ma la svolta è stata data sicuramente dalla musica…
Immagina di trovarti in mezzo alle rocce, stai ammirando una cascata d’acqua che scende lungo una delle pareti, fa freddo e, se sei fortunato, ti stai stringendo a qualcuno per scaldarti.
All’improvviso senti risuonare una musica tipicamente natalizia, di quelle che fanno davvero atmosfera, davvero Natale.
Per noi è cambiato tutto in un attimo.
Siamo tornati ad essere dei bambini che cantano di gioia perché era così che ci sentivamo in quel momento.
Insomma, davvero un’esperienza magica, capace di catapultarti nel clima delle feste nel giro di un secondo.
Per concludere la visita all’Orrido, non si può evitare di menzionare la Cà del Diavol.
Che cos’è?
Tranquillo, non è un luogo maledetto!
E’ una torretta che si trova all’ingresso dell’Orrido e si sviluppa su 3 piani all’interno dei quali sono presenti una serie di affreschi.
Tra i personaggi dipinti si distingue il Diavolo, da cui il nome della costruzione.
Ecco, la visita è conclusa, ti lasciamo giusto un paio di…
Info pratiche
Speriamo di averti convinto a visitare questo curioso posto.
L’ingresso costa 5 euro, mentre il biglietto ridotto 3 euro. Il biglietto è gratuito per i residenti, gli operatori sanitari e i bambini fino ai 6 anni.
Ti lasciamo comunque qui il link al sito ufficiale dove troverai tutte le informazioni per visitare l’Orrido.
Scoprire Bellano
L’Orrido è sicuramente l’attrazione principale della città, ma non c’è solo questo da vedere!
Anzi… continua a leggere per la sorpresa finale!
La Chiesa di Santa Marta e la sua confraternita
Girando per il centro storico di Bellano non si può fare a meno di visitare la Chiesa di Santa Marta.
La chiesa si affaccia sull’omonima piazza e anticamente era sede della confraternita dei Disciplini.
Curioso di sapere di cosa si tratta?
La confraternita dei Disciplini nasce nella seconda metà del 1200 e si diffonde molto rapidamente sia in Italia che in Europa.
I confratelli erano noti per la rigida disciplina liturgica e spirituale che prevedeva anche l’autoflagellazione e per questo erano conosciuti anche come Flagellanti, Battuti o Penitenti.
Tuttavia vengono ricordati anche per le loro opere di bene, infatti, erano soliti aiutare i bambini abbandonati, gli infermi e i condannati a morte.
Chiesa dei Santi Nazaro e Celso
La Chiesa dei Santi Nazaro e Celso è la chiesa parrocchiale di Bellano e fu costruita tra il 1342 e il 1350.
Al suo interno le decorazioni di maggior pregio sono costituite dai pavimenti.
Sì, hai capito bene! Proprio i pavimenti.
In effetti sono davvero particolari perché realizzati interamente in marmo bicolore (bianco e nero) che riprende i colori della facciata.
La storia di questa chiesa passa anche per un’alluvione che nel 1341 distrusse la chiesa che c’era allora.
Proprio per questo motivo, la chiesa attuale, si trova in un punto rialzato.
Ma ora dirigiamoci in direzione lungolago…
Cosa vedere a Bellano: il finale di giornata a sorpresa
Siccome già eravamo rimasti colpiti dalla vista all’uscita dell’Orrido, abbiamo deciso, del tutto improvvisando, di concludere la nostra giornata a Bellano godendoci il tramonto sul lago.
Dopo aver concluso il giro nel centro storico, ci siamo quindi diretti verso la passeggiata del lungolago.
Qui abbiamo trovato un punto panoramico davvero niente male e abbiamo concluso nel silenzio e nella pace la nostra giornata.
Ci siamo quindi seduti vicino alla Spiaggia Pubblica e abbiamo aspettato che il sole tramontasse.
Non immaginavamo di poter assistere ad un tale spettacolo!
I colori rosa e arancio del cielo si riflettevano nell’acqua del lago che come uno specchio calmo sembrava il naturale proseguimento del cielo infuocato.
Ad ogni minuto che passava i colori cambiavano: dal rosa-arancione si è passati al rosso fuoco per poi immergersi lentamente nel blu notte.
Vogliamo condividere con te alcuni di questi momenti, consapevoli che delle foto non potranno mai passare l’emozione del vedere una scena dal vivo.
Noi ci proviamo, facci sapere cosa ne pensi!
E con queste immagini che, ti assicuriamo, non sono state in alcun modo photoshoppate, concludiamo questo articolo esperienziale.
Eccoti qui il video della giornata a Bellano, così da poter vivere ancora più in modo immersivo questa esperienza!
E per te che sei arrivato a leggere fino a qui, però c’è un’info bonus…
*Bonus: Bellano e dintorni
Nei dintorni di Bellano si trova un’altra perla del lago di Como…
Sai già di cosa stiamo parlando?
Ci riferiamo a Varenna, famosa per la sua passeggiata degli innamorati.
Noi l’abbiamo visitata sia in primavera che in inverno e che differenza!
Ti lasciamo qui il link al video e al nostro articolo dedicati proprio a Varenna così da poter condividere con te anche questa esperienza.
Conclusioni
Bene! Siamo giunti proprio alla fine di questo articolo.
Speriamo di averti fatto provare un’esperienza nuova e che un giorno sceglierai di visitare questi magnifici posti.
Prima di salutarti e darti appuntamento a settimana prossima sempre qui sul blog con un nuovo articolo, ti chiediamo un ultimo attimo del tuo tempo.
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Alla prossima avventura!
Lele, Sara & Toby