OROPA E RICETTO DI CANDELO
Due luoghi incredibili in Piemonte
Se non hai mai sentito nominare questi due luoghi incredibili, non preoccuparti, li abbiamo scelti proprio per questo.
Il Santuario di Oropa e Ricetto di Candelo sono infatti due luoghi insoliti, due piccole perle poco conosciute (forse) che si trovano in Piemonte, in provincia di Biella.
Noi li abbiamo visitati in un’unica giornata, godendoceli appieno entrambi.
Scoprirai infatti che il tempo di visita per ciascuno di questi posti è relativamente breve, ma non solo…
Potrai anche spostarti da uno all’altro in tempo record!
Vieni con noi alla scoperta di queste due particolarissime località!
Ma andiamo con ordine…
SANTUARIO DI OROPA
Dove parcheggiare + info per l’ingresso
Prima di raccontarti del Santuario e delle sue curiosità, pensiamo che tu voglia sapere qualche informazione più pratica.
Tutto intorno alla zona del Santuario, ad un passo dall’entrata troverai moltissimi parcheggi gratuiti.
Gratuito è anche l’ingresso all’area del santuario e alle due basiliche.
Inoltre sono ammessi anche gli amici a 4 zampe (non all’interno delle chiese ovviamente!).
Comunque per avere maggiori informazioni ti lasciamo qui il link dove poter trovare risposta a tutte le tue domande.
Il Santuario e il Sacro Monte
Il Santuario di Oropa sorge in un anfiteatro naturale situato nelle Alpi Biellesi.
A circa 1160 metri di altitudine, questa imponente costruzione nasce come santuario dedicato alla Madonna Nera.
Si, hai letto bene, una madonna nera… Stranissimo vero?
Prima di scoprirne di più lascia che ti mostriamo l’imponenza di questo luogo.
L’intero complesso monumentale si sviluppa su 3 diversi livelli ciascuno formato da un grande piazzale.
Gli edifici che compongono il santuario sono il chiostro con la Basilica Antica e la Basilica Nuova con gli edifici laterali dove sono collocate quasi 300 stanze per accogliere i pellegrini.
All’interno del santuario si trovano anche l’Appartamento Reale, il Museo dei Tesori e la Biblioteca.
Infine fa parte del complesso anche l’Osservatorio Metereosismico (visitabile su prenotazione) che si trova esattamente in cima al Sacro Monte.
La Basilica Antica e la Madonna Nera
Prima ti abbiamo detto che l’intero santuario è dedicato alla Madonna Nera.
La vera perla dell’intero complesso è infatti questa statua della Madonna completamente nera a cui sono stati attribuiti diversi miracoli.
Che tu ci creda o meno, in ogni caso la statua è davvero particolare e viene venerata addirittura dal 1300.
Da allora all’interno il Santuario è stato meta di numerosi pellegrinaggi proprio in onore di questa particolarissima Madonna.
La statua è custodita all’interno della Basilica Antica e deve il suo peculiare colore al tipo di legno in cui è stata scolpita.
Noi non avevamo mai visto una statua della Madonna di colore nero, è davvero caratteristica del luogo.
Tu invece la conoscevi già?
La Basilica Superiore
La Basilica Superiore o Nuova, è stata costruita nel piazzale più alto del complesso monumentale.
L’edificio è davvero imponente e anche in mezzo alle montagne spicca davvero molto.
Ma tu ti starai chiedendo perchè ci siano due chiese… Te lo spieghiamo subito!
L’esigenza di costruire una nuova chiesa nacque dal numero elevatissimo di pellegrini che giungevano al Santuario.
L’edifico è davvero enorme: la cupola si eleva per più di 80 metri da terra e l’ingresso è presidiato da 3 giganteschi portali in bronzo.
Al suo interno è presente una collezione di presepi provenienti da tutto il mondo.
Inoltre sono presenti degli affreschi a dir poco spettacolari per via dei colori e della resa delle immagini.
Giudica tu stesso!
Zone ristoro + altri servizi
Come avrai capito, il santuario offre la possibilità di alloggiare in una delle stanze messe a disposizione per i pellegrini.
Immagina di passare la notte tra le montagne immerso nel silenzio e nell’atmosfera sacra di questo luogo…
Suggestivo, no?
Se sei interessato ti lasciamo qui il link dove troverai i contatti e le info per prenotare una camera.
Per i più avventurosi invece segnaliamo la presenza di un’area camper nei pressi della Basilica Nuova.
Per quanto riguarda il cibo, noi ci siamo portati il pranzo al sacco e abbiamo sfruttato uno dei grandi piazzali immersi nel verde.
Al Santuario però sono attrezzatissimi anche per accogliere i turisti più affamati!
Disseminati un po’ in giro dentro e fuori dal perimetro del Santuario, troverai infatti diversi bar, ristoranti e trattorie.
C’è solo l’imbarazzo della scelta: ecco qui il link dove troverai anche la cartina per trovare e scegliere il posto più adatto a te.
Infine, per te che sei solo di passaggio e forse arrivi da parecchie ore di auto, sono presenti dei bagni pubblici proprio sotto uno dei porticati nel secondo piazzale.
Natura e trekking
Prima di proseguire con il nostro itinerario, vogliamo svelarti che il Santuario si trova all’interno della Riserva Speciale del Sacro Monte di Oropa.
All’interno del Parco è possibile effettuare moltissime attività all’aperto, tra cui trekking, alpinismo, uscite in mountain bike e anche sci alpino!
La valle di Oropa ospita anche alcuni bellissimi laghi raggiungibili tramite sentieri che ti condurranno attraverso paesaggi davvero suggestivi.
Dopotutto, c’è un motivo se il Santuario e il Sacro Monte sono inseriti all’interno dell’elenco dei siti UNESCO!
Per maggiori informazioni sulle attività nei pressi del Santuario clicca qui.
Ma ora lasciamoci alle spalle questo luogo magico in cui abbiamo respirato un’atmosfera sacra e spirituale.
Seguici e ti porteremo a scoprire un altro luogo assolutamente poco conosciuto in Piemonte!
RICETTO DI CANDELO
Seconda e ultima tappa della nostra gita in giornata è il Ricetto di Candelo.
Ti starai chiedendo che cosa sia un ricetto… te lo sveliamo tra poco, continua a leggere!
Dove si trova e dove parcheggiare
Candelo, annoverato tra i borghi più belli di Italia, è un comune che si trova sempre in provincia di Biella.
Come vedi non ci siamo spostati più di tanto!
Tuttavia questo paesino ha una caratteristica fuori dal comune…
Infatti, oltre a far parte di una riserva naturale, è quella di avere al suo interno un borgo medioevale autonomo.
Noi siamo arrivati a Candelo nel pomeriggio, quando la luce colora d’oro ogni cosa.
Abbiamo parcheggiato a pochi passi dal Ricetto in un parcheggino gratuito, proprio qui!
Un po’ di storia
Il Ricetto di Candelo è una struttura fortificata voluta dal popolo candelese (sì, gli abitanti di Candelo si chiamano così) per conservare i loro beni più preziosi.
Gli edifici presenti all’interno di questo borgo fortificato non sono mai stati abitati stabilmente, ma sono stati per lo più utilizzati come deposito per i prodotti agricoli.
Infatti, devi sapere, che la parola “ricetto” deriva dal latino e significa proprio “rifugio“.
Il borgo fortificato venne costruito tra la fine del XIII secolo e l’inizio XIV secolo e da allora non è stato cambiato più nulla al suo interno.
Tra tutti, Sebastiano Ferrero fu uno degli uomini più importanti del suo tempo.
Nel 1489 infatti la maggior parte di Candelo era in suo possesso anche se, come spesso succedeva, non aveva un buon rapporto con gli abitanti.
Il signore del borgo infatti pretendeva dai candelesi il rispetto di svariate norme e questo non andava a genio agli abitanti.
Tu sei più un tipo che rispetta le regole o che preferisce farsele da solo?
La cinta muraria e le torri
Come abbiamo visto il ricetto fungeva da deposito per i prodotti agricoli.
Per essere sicuri che la merce fosse ben protetta, tutto il Ricetto è circondato da una solidissima e singolare cinta muraria.
Non solo, l’unica via di accesso al borgo fortificato è difesa da una possente torre-porta.
La particolarità della cinta muraria è di essere formata da grandi ciottoloni che le conferiscono un aspetto davvero solido e impenetrabile.
Oltre alla torre-porta, che è quella più grande, lungo le mura si trovano altre 5 torri più piccole.
Quattro di queste sorgono in corrispondenza degli angoli formati dalle mura, mentre la quinta si trova a metà del lato nord.
Ma ora basta storia.
Resta con noi e immergiti nell’atmosfera di questo luogo in cui il tempo si è fermato.
Passeggiare per le “rue” del borgo
Percorrendo le vie all’interno delle mura potrai notare che sono composte interamente da ciottoli (non grandi come quelli della cinta muraria eh!).
Forse non sai che queste viuzze vengono definite “rue“. Sì esatto, come quelle in Francia.
Inoltre potrai sicuramente notare che tutte le vie sono il leggera pendenza.
No, non è per far fare più fatica ai visitatori!
Il motivo è molto più pratico: l’inclinazione permette all’acqua di piovana di defluire verso una delle torri.
L’ultima chicca su questo luogo incantato è che tutti gli edifici all’interno delle mura sono uguali.
Tutti TRANNE UNO…
L’unica costruzione più grande, più alta e più imponente delle altre è la casa del principe.
La dimora del signore di Candelo si trova nella piazzetta appena superata la Torre-porta… è impossibile non vederla!
Conclusioni + la nostra esperienza
Eccoci giunti al termine della nostra gita.
Se sei arrivato a leggere fino a qui avrai capito che l’atmosfera di questi due luoghi è davvero magica.
Al Santuario di Oropa si ha la sensazione di essere circondati da un’aura mistica.
Tutto richiama e riporta alla sacralità: dagli edifici, al bisbiglio dei pellegrini in visita fino anche all’aria stessa che si respira.
Di contro, il Ricetto di Candelo è un luogo che ti trasporta indietro nel tempo, in un luogo dove i carri trainati dagli animali attraversavano le vie lastricate facendosi strada tra la folla chiassosa.
Un borgo medioevale a tutti gli effetti, brulicante di vita, di odori e di suoni.
Noi abbiamo concluso la nostra giornata godendoci la luce dorata del sole che piano piano ha colorato gli edifici in pietra per poi spegnersi lentamente.
Entrambe le mete da noi scelte sono assolutamente accessibili e raggiungibili facilmente.
I percorsi di visita sono adatti anche alle famiglie con bambini e noi ne abbiamo notate parecchie anche con passeggini al seguito!
Che altro dire?
Se cerchi una meta per una gita fuori porta che non sia la solita passeggiata o visita alla città più vicina, Oropa e Candelo sono assolutamente due luoghi insoliti che puoi visitare.
Noi ne siamo rimasti affascinati…
E per farti assaporare ancora di più l’atmosfera che ti abbiamo descritto, ti lasciamo qui il video della giornata.
Facci sapere cosa ne pensi e se ti abbiamo incuriosito a tal punto che anche tu andrai a visitare questi due luoghi magici.
Ricordati che puoi sempre cliccare qui per scoprire altri itinerari particolari, insoliti e alla portata di tutti!
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