FUGA ROMANTICA A VERONA
Guida al weekend perfetto
Sì, Verona è una delle mete più scontate per una fuga romantica, lo sappiamo.
Ma ecco la guida che stavi aspettando!
Ti starai quindi chiedendo in cosa questo articolo sarà diverso da tutti gli altri già presenti sul web…
Te lo diciamo subito!
Ti sveleremo non solo cosa fare e vedere in un weekend a Verona, ma anche (e soprattutto) come rendere indimenticabile questa esperienza con la tua dolce metà.
Ti mostreremo una Verona insolita e nascosta, fatta di luoghi e storie sconosciuti.
Fuga romantica a Verona: il nido d’amore
Prima di partire alla scoperta di questa romanticissima città conviene lasciare i bagagli in modo da muoversi agevolmente per le vie di Verona.
E a questo proposito, solo per te che stai leggendo, abbiamo una chicca da proporti!
Il nostro weekend romantico inizia proprio al Verona Enjoy Locazione Turistica che ci ha ospitati regalandoci un comfort davvero inaspettato.
La struttura si trova a pochi passi dal centro di Verona e dai principali luoghi da visitare.
La zona è tranquilla e ben fornita a livello di servizi.
I ragazzi del Verona Enjoy ci hanno accolto con allegria e ospitalità e sono stati molto disponibili anche a darci qualche dritta sugli eventi in corso nei giorni in cui abbiamo visitato la città.
Ma ecco la chicca…
A sorpresa, la nostra camera è stata allestita per l’occasione e l’atmosfera che ci ha accolti appena aperta la porta è stata davvero magica!
Siamo rimasti così colpiti che vogliamo condividere la nostra esperienza con te!
Vogliamo lasciarti qui di seguito il link al sito di questa fantastica struttura.
Ma non solo!
Per te che vorrai prenotare dopo aver letto questo articolo, c’è un’ulteriore sorpresa.
Avrai diritto ad un ulteriore 8% di sconto sul costo della tua prenotazione se utilizzerai il nostro codice sconto #vitainviaggio7 al momento del pagamento.
Quindi eccoti il link diretto all’area prenotazione!
INFORMAZIONE BONUS
A 10 minuti a piedi dalla struttura c’è un ampio parcheggio gratuito dove poter lasciare l’auto.
Insomma, anche questo molto comodo!
Guida al weekend: la città
Prima di cominciare questo tour di coppia, ti diamo giusto un paio di informazioni generali su Verona.
Intanto, come ben saprai, ci troviamo in Veneto, più precisamente sulle sponde del fiume Adige.
Come noto a tutti, Verona è diventata famosa in tutto il mondo grazie a Shakespeare.
Ma ben prima che il famoso drammaturgo la scegliesse come ambientazione per la sua tragedia, la città era già ricca di storia.
Pensa infatti che l’area in cui oggi sorge la città era già abitata nel neolitico!
Ma riprendiamo il nostro viaggio!
La prima tappa di questo tour è un luogo anch’esso antichissimo e frequentato da individui davvero prestigiosi…
La Biblioteca Capitolare di Verona + luogo nascosto🤫
Per raggiungere la prima tappa ufficiale abbiamo passeggiato un po’ per le vie di Verona.
Siamo passati di fianco al Museo di Castelvecchio e all’Arco dei Gavi.
Proseguendo per Corso Cavour e poi costeggiando il fiume, ci siamo spinti fino a Piazza Duomo, dove ci siamo fermati per una visita privata alla Biblioteca Capitolare di Verona.
Questa è la biblioteca più antica al mondo ad essere ancora in attività.
Si trova in Piazza Duomo, sulla sinistra guardando la Cattedrale. Clicca qui cosi da arrivarci più facilmente.
Questo luogo è famoso per l’antichità e la preziosità dei suoi manoscritti sia laici che religiosi.
Al suo interno sono custoditi tesori di valore storico e culturale davvero inestimabile perché di fatto hanno fatto la storia.
La funzione originaria di questo luogo era quella di produrre libri, ma a partire dal 1200 cominciò a fungere anche da biblioteca vera e propria.
Tuttavia, ancora oggi non è possibile prendere in prestito i libri presenti perché troppo antichi e difficili da maneggiare.
La biblioteca è stata distrutta o comunque danneggiata più volte nel corso dei secoli e di questo ne hanno risentito anche le opere conservate al suo interno.
Durante la Seconda Guerra Mondiale fu addirittura bombardata e i segni del disastro sono ancora chiaramente visibili sui manoscritti sopravvissuti.
🤓CURIOSITA’: la biblioteca ha visto passare due personaggi illustrissimi.
Nel 1320 Dante Alighieri tenne una sorta di conferenza (potremmo dire noi oggi) nella chiesetta adiacente di S. Elena.
Mentre nel 1345 venne invitato Francesco Petrarca a consultare die libri.
Come sempre se vuoi saperne di più o prenotare una visita alla Biblioteca Capitolare, ti lasciamo qui il sito ufficiale dove troverai tutte le informazioni.
UN ANGOLO DI SILENZIO VERDEGGIANTE
Parlando con una delle guide della biblioteca abbiamo scoperto l’esistenza di un piccolo chiostro nascosto situato proprio tra la biblioteca e la Cattedrale.
Per raggiungerlo bisogna costeggiare la fiancata sinistra della Cattedrale e passare un cancello che non è proprietà privata.
Il Chiostro dei Canonici è un luogo idilliaco.
Avvolto nel silenzio più totale consente davvero di entrare in contatto con la propria interiorità.
Siamo rimasti davvero colpiti dalla spiritualità di questo luogo e abbiamo trovato che fosse il giusto proseguimento alla visita alla biblioteca.
Dopo essere stati circondati dalla storia e da reperti di un certo peso, la tranquillità del chiostro ci ha permesso di assimilare ancora di più il significato del ruolo che la biblioteca ha giocato nel corso dei secoli.
Dopo aver ricaricato le pile circondati dal cinguettio degli uccelli, siamo pronti a riprendere il nostro itinerario!
Duomo di Verona o Cattedrale di Santa Maria Matricolare
Uscendo dal Chiostro e tornando nella piazza ecco che tenendoci sulla sinistra costeggiando il Duomo si trova l’ingresso.
È un po’ nascosto in effetti, però basta usare il buon senso e l’entrata la si trova😁.
L’ingresso al Duomo costa €3,00 ma il nostro consiglio è quello di acquistare il biglietto da €6,00 per visitare altre 3 Chiese.
Qui ti lasciamo il link ufficiale del sito delle Chiese di Verona cosi da aver tutte le informazioni sempre aggiornate.
E ora ti diciamo giusto un paio di informazioni cosi sai già qualcosa prima di visitare il Duomo.
È il principale luogo di culto della città, oltre ad essere sede vescovile.
Venne costruita la prima basilica sull’area oggi occupata dalla Chiesa di Sant’Elena ma ci fu un errore.
Si accorsero che era troppo piccola e per questo edificarono una struttura più grande qualche decennio più tardi, meglio tardi che mai si dice, giusto?😄
L’interno è ricco di arte. Ad ogni battito di ciglia rimarrai stupito, guarda le prossime foto se non ci credi.
Sappi però che il giro mica finisce qua, prima lasciami finire dicendoti che il campanile (che fa parte del complesso) è alto 75m e ancora ad oggi è incompleto. Chissà quando verrà finito…
Come ti dicevo qui sopra, nell’atrio del Duomo troviamo degli scavi archeologici che in epoca romanica avevano un compito di fondamentale importanza…
Questi scavi servivano come passaggio coperto tra la Cattedrale e la Chiesa dei Canonici.
E tu ci faresti mai una passeggiata lì sotto? Noi saremmo davvero curiosi, basta che non ci siano ragni😲.
Ora però è il momento di proseguire, usciamo dal Duomo e andiamo alla…
Basilica di Santa Anastasia e le sue volte mozzafiato
Dopo aver goduto di un momento di estremo silenzio all’interno del Chiostro e aver visitato il Duomo, ci muoviamo in direzione della Basilica di Santa Anastasia che si trova a meno di 5 minuti da essi.
Devi ammettere che fino ad ora questa guida al weekend perfetto ti ha già mostrato luoghi meravigliosi, ma abbiamo molto altro da farti scoprire.
Arrivati in Piazza Santa Anastasia ecco che davanti a noi si palesa la facciata incredibilmente affascinante della Basilica.
La Basilica di Santa Anastasia è costruita vicino a Piazza dei Signori, dove i della Scala avevano i loro palazzi.
Si dice che questa Chiesa fosse la loro ufficiale.
I lavori iniziarono nel 1290. È in stile gotico e ora rimarrai stupito dalla prossima foto.
Noi che di viaggi ne abbiamo fatti e di chiese ne abbiamo visitate altrettante non abbiamo MAI visto così tanta bellezza come nelle arcate di questa Basilica.
Bella Verona, ci sta piacendo davvero tanto, però sentiamo la necessità di aver una panoramica diversa, quale posto scegliamo secondo te per vederla meglio?
Ovviamente la Torre dei Lamberti😃
Torre dei Lamberti, che vista spaziale😍
Già da qua puoi solamente immaginare che vista spaziale vedrai da lassù.
Con i suoi 84 metri è l’edificio più alto di tutta Verona.
Abbiamo molte curiosità da raccontarti però prima devi sapere che è stata costruita nel 1172 d.C e ha 368 gradini.
Sisi tranquillo, c’è l’ascensore, mamma mia ma un po’ di squat non vuoi farli?😂
Si trova in Piazza delle Erbe ed è la piazza più antica di Verona.
Questo un tempo era il centro della vita politica ed economica della città.
Sai perché questa piazza prende questo nome? No? Te lo diciamo noi.
Prende il nome di Piazza delle Erbe poiché in passato c’era il mercato e si venivano ad acquistare, appunto, le erbe.
Ma non finisce qui, infatti nel 2012 questa piazza viene considerata come la piazza italiana più amata e il simbolo di quest’ultima è la Fontana Madonna che si trova in mezzo, proprio vicino l’ingresso della Torre dove ora saliamo.
Negli anni la Torre dei Lamberti ha subito numerose modifiche.
Il costo per salire è di €8,00 (intero) e di €5,00 (ridotto).
Per gli orari e ulteriori informazioni ti lasciamo qui il link.
Ci sono delle curiosità che ci hanno lasciato immaginare come doveva essere la vita in un’epoca diversa da ora però, quella che ci ha colpito di più è questa che ti stiamo per dire:
Sulla Torre ci sono 4 campane ma fino al 1295 erano solamente due.
La prima, la maggiore era il “Rengo”, suonava per convocare l’Arengo (il consiglio comunale) e per la chiamata alle armi in caso di emergenza.
La seconda, la Marangona (la più piccola) avvisava la città in caso di incendi e scandiva le ore della giornata regolando la vita cittadina. Insomma diciamo che questa ti metteva un attimino più in allerta.
Alla fine del 700′ vennero aggiunte le altre due campane, la Campana delle ore e la Rabbiosa.
La vista come vedi è incredibile e questa è soltanto uno dei 4 lati che puoi ammirare, il resto te lo lasciamo qui nel video completo.
Se la giornata è bella avrai una vista panoramica davvero eccezionale!
Vuoi vedere un’altra città con una vista a 360° pazzesca? Siamo sempre in Veneto ed eccoti Cittadella.
E per continuare questa incredibile guida al tuo weekend perfetto a Verona, dopo aver fatto una breve pausa pranzo, bisogna passare nel luogo più conosciuto di Verona, dai che lo sai…
Casa di Giulietta
Credi a noi, lascia stare questo posto!
Sì, sappiamo che è la meta per eccellenza per una fuga romantica a Verona, ma in realtà è una fregatura turistica e basta, sì stiamo andando contro corrente. Magari abbandonerai qui l’articolo ma ti consigliamo un posto 100 volte più bello e segreto a molti.
Comunque, giusto per darti delle info su questo posto: si trova a due passi da Piazza delle Erbe e c’è sempre una FILA INFINITA.
So dice che la tragedia di Romeo e Giulietta abbia trovato a Verona dei riscontri e la fantasia ha mescolato leggenda e realtà a tal punto che diversi luoghi sono stati riconosciuti come quelli nominati da Shakespeare. Incredibile, vero?
In ogni caso sappi che all’ingresso si trova un arco dove c’è il simbolo di un cappello, probabilmente fu lo stemma della famiglia che vi abitava.
La storia narra che la famiglia Capuleti o Cappelletti, era la famiglia di Giulietta e vivevano lì.
Oltre a subirsi una fila infinita di turisti che perdono ore ed ore per vedere il famigerato balcone, devi sapere che la casa nel 900′ venne restaurata in ottica turistica.
Il tutto poi per toccare una tetta d’ottone, però se proprio ci tieni ti consigliamo di svegliarti prestissimo e goderti il silenzio veronese per poi fiondarti davanti al cancello prima che apra.
Qui sopra ti abbiamo lasciato le indicazioni, è giunto il momento di spostarci dal delirio e scoprire luoghi nascosti e molto più belli, andiamo.
Spostandoci di poco dalla Casa di Giulietta e andando in direzione Casa di Romeo ci sono due luoghi insoliti che ora ti raccontiamo, ma prima andiamo alla…
Casa di Romeo
“Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome!” Cosi diceva Giulietta al buon vecchio Romeo, no non quello degli Aristogatti.
Questa Casa non se la fila nessuno, secondo noi per diversi motivi.
Diciamo che il principale è quello di non essere sponsorizzata come la casa della sua dolce metà.
Però a parer nostro è pure più bella (vista da fuori, anche perché è una residenza privata e non si può entrare). Assomiglia ad un piccolo Castello.
Si dice che fino ai primi tempi del XIV secolo fosse la dimora dei Montecchi (secondo leggende e storie) che era la famiglia di Romeo.
Sull’alto muro, come puoi vedere, si nota una tipica merlatura a V, detto “a coda di rondine” ed era il simbolo ghibellino.
Nei pressi della Casa di Romeo ci sono due posti insoliti ed eccoli qui:
Il primo è Piazzetta Pescheria, come avrai ben capito una volta qui c’era il mercato del pesce, mentre ad oggi si trova un supermercato.
È uno dei luoghi più intimi della città e una volta si trovava a ridosso del fiume Adige.
Il secondo invece è Via Sottoriva, si tratta di una delle vie più suggestive di Verona e in passato, per la sua vicinanza al fiume, era sempre allagata.
Nel video la vedrai sicuramente meglio e ti raccontiamo anche un incredibile record su questa via.
Ora facciamo un salto in Piazza dei Signori perché abbiamo una cosa da raccontarti.
Piazza dei Signori o Piazza Dante
Questa Piazza in antichità aveva diverse funzioni come per esempio politiche, amministrative e di rappresentanza.
È circondata da edifici e monumenti molto importanti, ne citiamo alcuni come il Palazzo del Comune, la Loggia del Consiglio e il Palazzo del Governo.
È anche conosciuta come Piazza Dante. Qui si trova il monumento di Dante, che è stato scoperto nel 14 maggio del 1865 di mattina presto e non venne fatta alcuna cerimonia onde evitare l’intervento delle autorità austriache.
Ti ricordi che prima ti dicevamo di un posto 100 volte meglio rispetto alla Casa di Giulietta?
Ci siamo, stiamo per raccontartelo.
Pozzo dell’Amore: il luogo adatto per una fuga romantica a Verona
Tornando in Piazza delle Erbe ed addentrandoci in una viettina semi nascosta, troviamo un Pozzo che racchiude una storia davvero romantica, pure questa finita male. Ma che cavolo!
In confronto a Romeo e Giulietta, questo pozzo rappresentava un vero e proprio amore.
La storia narra che c’era un certo Corrado innamorato di questa donzella veronese di nome Isabella.
Corrado era da tempo che le faceva il filo ma lei non si voleva mai concedere.
Fin quando un giorno, incontrandosi davanti a questo pozzo, lui le disse che lei era gelida come l’acqua di quel pozzo.
Lei prese la palla al balzo e gli disse che se l’amava veramente doveva gettarsi dentro al pozzo.
Lui in presa ad un incredibile atto d’amore si gettò e indovina un po’…ci rimase secco.
Sto pozzo in fin dei conti non era pieno d’acqua ne tanto meno un ottimo punto in cui tuffarsi.
Lei però tornando alla storia, presa dallo sconforto si gettò per raggiungerlo. Ed ecco la tragedia.
Morirono entrambi. Quindi fateci un favore, amatevi si ma lontani dai pozzi. Brutti posti i pozzi.
Spostandoci di poco troviamo un altro luogo insolito, la Corte Sgarzarie.
La grande Loggia domina la piazza e qui nel medioevo c’era un grande mercato dei tessuti.
Lasciamoci da parte il centro di Verona per spostarci nella parte più a nord della città. Incominciamo ad andare verso il Ponte Pietra.
Ponte Pietra e la sua storia
Per concludere in bellezza questo primo giorno a Verona, abbiamo deciso di goderci il tramonto in uno dei punti panoramici più belli della città.
Per raggiungerlo è necessario attraversare Ponte pietra, la prima costruzione che i romani edificarono quando giunsero a Verona nel I secolo a.C.
Il ponte è fatto di due materiali diversi: pietra bianca e mattoni. Sotto di esso scorre placido il fiume Adige.
Da qui abbiamo preso la funicolare per salire a Castel San Pietro. E che vista😍
Funicolare e Castel San Pietro
La funicolare fu progettata nel 1939 come mezzo di trasporto per gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti che aveva sede proprio a Castel San Pietro.
In realtà è poi rimasta chiusa per anni fino al 2017, quando ha ricominciato ad essere utilizzata.
Il percorso della funicolare è lungo 159m e la cabina può trasportare fino a 25 persone per volta.
Il costo del biglietto valido per andata e ritorno è di 2,5 euro e ti permetterà di godere di una vista davvero speciale.
Per completezza ti lasciamo qui il sito della Funicolare così da poterlo consultare tu stesso.
Ma ora goditi la vista sulla città e lasciati trasportare in alto!
Sceso dalla Funicolare ti troverai immediatamente su una terrazza panoramica che ti permetterà di ammirare Verona e il fiume Adige dall’alto.
Non essere timido e fatti avanti tra i numerosi turisti che di solito si accalcano su questo parapetto.
Noi abbiamo scelto appositamente di venire qui all’ora del tramonto per poter chiudere in bellezza una giornata lunga e ricca di avventura.
E per fortuna, perché il cielo ci ha regalato uno spettacolo straordinario… Guarda qua!
Per noi che siamo degli amanti dei tramonti e cerchiamo ogni viaggio di ritagliarci del tempo per assaporarne almeno uno, questo è stato davvero speciale.
Insomma ha creato l’atmosfera adatta al nostro weekend in fuga romantica a Verona.
I giochi di luce sui tetti degli edifici e sull’acqua ci hanno incantato e siamo rimasti a lungo ad osservare i rapidi cambiamenti di colore.
Siamo rimasti ipnotizzati dal sole fino a che è scomparso dietro l’orizzonte.
E infine abbiamo ripreso la funicolare (con lo stesso biglietto dell’andata) e siamo tornati verso Ponte Pietra per goderci gli ultimi attimi di luce passeggiando in direzione della nostra stanza calda e accogliente.
Secondo giorno. Parola d’ordine: relax
Dopo la prima giornata intensa conclusa con una cena veloce in zona Locazione Turistica, ci siamo concessi una seconda giornata più tranquilla e lenta.
Abbiamo volutamente suddiviso in questo modo l’itinerario in modo da vivere la Verona nascosta il primo giorno, per poi rallentare e goderci di più la vita cittadina quello successivo.
Comunque non temere, anche per questo secondo giorno abbiamo riservato la visita ad un luogo non iconico, di più!
Crediamo tu sappia già di cosa stiamo parlando, vero?
L’Arena di Verona: non solo concerti
Esatto, stiamo parlando proprio dell’Arena di Verona.
L’Arena si trova in Piazza Brà e viene principalmente utilizzata per ospitare concerti ed eventi.
La sua storia però è molto più antica!
Fu costruita nel I secolo d.C. come luogo di combattimento per i gladiatori.
Devi sapere anche che questo è il terzo anfiteatro romano più grande ancora esistente.
Ad oggi l’Arena può ospitare ben 20 mila persone, ma in passato ne poteva contenere addirittura 30 mila! Pazzesco, no?
A riprova che questo edificio in passato veniva utilizzato per gli spettacoli con i gladiatori, sono stati scoperti degli scavi proprio dietro di esso, in corrispondenza dell’odierno Municipio.
Sembrerebbe che questi scavi appartengano alla “scuola dei gladiatori“, dove cioè si preparavano e allenavano per i combattimenti nell’arena.
Curiosità: all’Arena è legata una leggenda che coinvolge addirittura il Diavolo!
Hai notato che è presente un’Ala che però è incompiuta? Si trova in altro, sopra i gradini e occupa una piccola porzione del perimetro dell’Arena. La noti subito perché è bianca…
Ebbene, si dice che l’Ala sia rimasta incompiuta perché la sua costruzione fu interrotta dal giungere del giorno.
La leggenda narra che ad un uomo condannato a morte, per sfuggire alla pena, fu proposto di costruire un edificio per spettacoli che potesse contenere tutti gli abitanti della città.
Per riuscirci, lo sventurato, chiese aiuto al Diavolo cedendogli la propria anima.
Il Maligno allora si mise subito all’opera, ma fu interrotto dal sopraggiungere dell’alba e con essa degli Ave Maria mattutini.
Dileguatosi in fretta e furia lasciò quindi l’Arena incompiuta.
Ma al di là delle leggende…
Noi siamo rimasti un pochino delusi dall’interno, ce lo immaginavamo molto più ampio!
Forse vedendolo in televisione siamo rimasti ingannati… chissà!
In ogni caso, visitarla dall’interno e percorrere i gradoni è stato davvero particolare ed emozionante.
Ci si sente davvero piccoli e immaginare che qui una volta si scontravano i gladiatori mette un po’ i brividi.
Il biglietto di ingresso costa 10 euro quello intero, ma ci sono delle riduzioni per i gruppi e le scuole.
Per completezza ti consigliamo di visitare il sito ufficiale dove troverai anche gli orari di apertura.
Le tappe del tour finiscono qui, con la visita all’Arena di Verona e a Piazza Brà.
Le tempistiche sono state calcolate in modo che ora tu e la tua dolce metà possiate dedicare ad un aperitivo (d’obbligo a Verona se ti piace il genere) e poi perdervi per le viette del centro.
Non ci resta che augurarvi “buona passeggiata!”
Ma permettici di dirti ancora un’ultima cosa.
La nostra esperienza
Il nostro weekend a Verona è stato davvero magico.
A partire dall’alloggio e dall’ospitalità dei ragazzi del Verona Enjoy che ringraziamo ancora, fino agli spuntini improvvisati in giro per la città.
Ci teniamo davvero a spendere una parola in più per la camera dove abbiamo dormito: calda, accogliente e fornita di tutto il necessario (particolarmente apprezzato il bollitore con le bustine del the perché siamo amanti delle tisane).
Insomma, ti consigliamo caldamente di prenotare una stanza qui nel caso tu voglia visitare la città. La zona è tranquilla, vicina al centro e a diversi ristoranti dove anche noi abbiamo scelto di cenare.
Il Verona Enjoy offre la colazione in loco e potrai scegliere sia dolce che salato. Meglio che a casa!
Per quanto riguarda i pasti, noi abbiamo scelto di esplorare la città anche da questo punto di vista.
Inutile dire che potrai trovare ogni tipo di servizio e tutti di ottima qualità. Devi solo lasciarti trasportare e guidare dallo spirito di avventura!
Che dire della città… Beh Verona ha il suo fascino. Per quanto sia caotica è comunque piacevole camminare per le sue vie, anche se magari nelle ore di punta conviene evitare quelle principali più affollate!
Noi siamo rimasti soddisfatti dalla nostra esperienza e speriamo che questa guida ti sia utile!
Ti lasciamo anche il video di questo weekend dove potrai vedere i posti che abbiamo visitato!
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Lele, Sara & Toby