WEEKEND AL LAGO DI BRAIES
Cosa fare e cosa vedere
Immergiti insieme a noi alla scoperta del lago di Braies, ma prima di cominciare devi sapere una cosa…
…questo lago è davvero molto sopravvalutato.
Sì, iniziamo la nostra guida così, con una provocazione.
Non ti preoccupare, come sempre ti racconteremo la nostra esperienza e ti faremo anche vedere qualche scorcio del lago, ma il nostro obiettivo è un altro…
Oltre al lago c’è un mondo da scoprire in questa zona del Trentino e focalizzarci solo ed esclusivamente sulle zone più turistiche ci è sembrato davvero un gran peccato.
Se quindi ti abbiamo convinto, continua a leggere e seguici in questa avventura: ti mostreremo cosa fare e cosa vedere nei pressi di Braies e non solo!
Iniziamo con il lasciarti qui i video del nostro weekend, così per darti una piccola anteprima di quello che troverai in questo articolo.
Cosa troverai in questo articolo
Come arrivare e dove dormire a Braies
Braies è un piccolo comune in provincia di Bolzano situato nella Val Pusteria.
La nostra avventura si svolge quindi n Trentino Alto Adige, proprio a pochissimi chilometri dal confine con l’Austria.
Da queste parti infatti avrai il piacere di sentir parlare la gente del posto con un simpatico accento tedesco.
Noi abbiamo raggiunto la valle con la nostra auto ed essendo poi autonomi negli spostamenti abbiamo potuto modificare anche all’ultimo l’itinerario della giornata.
Ma ti starai chiedendo: dove dormire a Braies?
Noi abbiamo alloggiato al Garni Bergblick, un B&B in cui l’atmosfera calda e classica della baita si sposa perfettamente con la modernità e l’agio di un albergo moderno (qui ti lasciamo il link al loro sito).
Si è trovato benissimo anche Toby, infatti anche lui ha potuto usufruire del comfort di questa struttura che ci ha accolti tutti con professionalità e simpatia.
Le camere sono spaziose, calde e accoglienti; la vista è spettacolare perché la struttura si trova proprio nel mezzo della valle ai piedi delle Dolomiti.
La struttura si trova infatti in Località Braies di Dentro, in una posizione strategica adatta come punto di partenza per esplorare la valle e i dintorni.
Il personale è super disponibile e pronto a venire incontro a tutte le esigenze del cliente.
La colazione offerta ogni mattina prevede un buffet ricchissimo in cui abbiamo sia proposte dolci che salate.
*Punto bonus: su richiesta è possibile farsi preparare una colazione senza glutine e senza lattosio!
Insomma noi ci siamo trovati davvero bene e quindi ti consigliamo assolutamente di prenotare una camera al Garni Bergblick se deciderai di visitare queste zone.
Il lago di Braies
Ok lo ammettiamo, siamo venuti qui perché eravamo curiosi di vedere il tanto rinomato lago di Braies.
In effetti eravamo così impazienti che ci siamo andati subito, giusto il tempo di lasciare le valigie in camera e pranzare al volo.
Abbiamo quindi approfittato delle ultime ore di luce della giornata per raggiungere il famoso lago che si trova a soli 7 minuti di macchina dall’albergo.
Per raggiungere il lago basta seguire la strada asfaltata che dalla frazione Ferrara porta verso San Vito e che arriva proprio fino al lago.
ATTENZIONE!!! La strada finisce in corrispondenza dei parcheggi che si trovano a ridosso dell’ingresso del lago, ma CHE PREZZI!
Se infatti ti stai domandando dove parcheggiare al lago di Braies, te lo diciamo subito, ma fai bene i tuoi conti!
Noi abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio più vicino all’entrata del lago per circa 50 minuti e quando siamo tornati per pagare il ticket e andarcene, la macchinetta ci ha chiesto 8 euro!!!
E non ci è andata meglio il giorno successivo: abbiamo provato a lasciare l’auto nel parcheggio un po’ più distante, ma ci hanno comunque chiesto
Comunque, alla fine siamo giunti in riva al lago e a dirla tutta siamo rimasti un po’ delusi…
Sarà che quando siamo arrivati la valle era già in ombra, sarà che la luce non era delle migliori, fatto sta che non siamo rimasti colpiti dalla prima vista del lago.
Non si può negare che le montagne che si riflettono nell’acqua scura, i pini che iniziano ad ingiallire e quel pochino di neve a terra conferiscano al paesaggio un tocco magico…
Tuttavia a primo impatto questo posto, tanto rinomato per essere magico nonché ricco di spunti paesaggistici, non ha dato il meglio di sé.
Siccome non siamo rimasti entusiasti del lago, abbiamo deciso di camminare un po’ lungo le sue sponde raggiungendo una piccola chiesetta che si trova alla destra della palafitta dove si affittano le barche.
La Marienkapelle ci ha invece affascinato per via del suo stile e dell’atmosfera un po’ noir che emana.
Consacrata nel 1904 ad oggi appartiene all’Hotel Lago di Braies.
CURIOSITA’: tu sai perché l’acqua del lago è così cristallina e brillante?
La risposta si trova in una leggenda che narra di un popolo selvaggio che abitava la valle e che traeva forza dall’oro che custodiva all’interno delle montagne.
Quando però si venne a sapere che queste ricchezze abbondavano, iniziarono le razzie e per difendere il tesoro, gli abitanti della valle lo nascosero nelle sorgenti del fiume che alimentano ancora oggi il lago.
Si deve quindi alla presenza dell’oro il colore brillante dell’acqua e la denominazione di “perla dei laghi alpini” che è stata attribuita al lago.
Un’altra cosa che devi sapere è che è possibile fare il giro dell’intero lago a piedi, il percorso è lungo più o meno 3km.
In circa un paio d’ore infatti potrai ammirare lo specchio d’acqua da ogni sua angolazione, occhio però al ghiaccio che d’inverno rischia di farti scivolare.
Proprio per questo motivo noi abbiamo deciso di non percorrere il sentiero e di spostarci nelle vallate limitrofe.
Quando visitare il lago di Braies
Come ti stavamo dicendo all’inizio, non siamo rimasti proprio entusiasti del lago, ma forse non abbiamo scelto il periodo migliore per vederlo…
Quindi, quando visitare il lago di Braies?
Noi l’abbiamo visitato a novembre e in quel periodo le ore di luce sono davvero poche.
In più, essendo in una valle, il sole cala molto presto dietro le montagne annullando tutti i colori che altrimenti si vedrebbero riflessi nell’acqua.
Tieni conto che noi siamo arrivati al lago intorno alle 10.30 ed era completamente illuminato, quindi siamo riusciti a vedere tutti i magnifici colori dell’acqua, ma…
…tempo un’ora e mezza e il sole è sparito dietro le montagne lasciando l’intera valle in ombra e al freddo!
Quindi se dovessi decidere di visitare queste zone nel periodo invernale tieni conto anche di questo fatto.
Oltre a questo, d’inverno è facilissimo trovare la neve e questo potrebbe rendere difficoltoso percorrere non solo il sentiero intorno al lago, ma anche tutti gli altri numerosi trekking che da qui partono.
CURIOSITA’: in inverno, proprio perché il lago ghiaccia, lo utilizzano per fare gli allenamenti di curling!
Il nostro consiglio è quello di visitare il lago in periodi dell’anno in cui il sole è più alto e rimane tale per più tempo.
Solo così potrai godere appieno dei colori dell’acqua e della flora che circonda il lago.
Va però detto che in autunno i colori del foliage rendono il lago davvero molto suggestivo.
Infine tieni conto che il noleggio delle tanto “instagrammabili” barche a remi è possibile solo da giugno a ottobre (qui trovi tutti i dettagli).
Insomma… a te la scelta!
Braies e dintorni
Come ti abbiamo anticipato, non siamo venuti qui solo per il lago di Braies.
Amiamo esplorare e siccome quello che abbiamo visto al nostro arrivo non ci ha entusiasmato, siamo andati subito a caccia di qualcosa di diverso.
Castel Welsperg
A pochi minuti di macchina dalla Località Ferrara, si trova un castello arroccato nascosto nella vegetazione.
Si tratta del Castello Welsperg, situato in località Monguelfo.
Sapevamo che il castello sarebbe stato chiuso, infatti è visitabile solo da giugno ad ottobre (ti lasciamo qui il link al sito per maggiori informazioni).
Tuttavia non abbiamo potuto rinunciare all’opportunità di scoprire la storia di questo castello e alla possibilità di far volare il drone per effettuare delle riprese dall’alto molto suggestive.
Il castello fu costruito nel 1140 dai fratelli Von Welsperg che vollero fortemente una struttura difensiva collocata sullo sperone di roccia che domina Monguelfo.
Per molti anni il castello fu di proprietà della famiglia Welsperg, poi nel 1765 un incendio distrusse gran parte dell’edificio.
I danni furono tali che il piano superiore dovette essere distrutto e abbassato all’altezza attuale.
Ti consigliamo di farci un salto perché oltre a trovarsi immerso nelle pinete, il castello in sè è davvero carino e merita una visita anche solo dall’esterno.
Lago di Dobbiaco
Altro lago molto rinomato è il lago di Dobbiaco, anche questo a pochi minuti di macchina dalla valle di Braies.
Come per il lago di Braies, anche per Dobbiaco occorre fare lo stesso ragionamento rispetto alle ore di luce.
Noi lo abbiamo visitato intorno alle 14.00 e già era tutto in ombra.
Non solo, le strutture limitrofe erano chiuse e abbiamo fatto fatica a trovare un posto in cui mangiare.
Anche qui è possibile compiere il giro completo del lago in circa 2 ore di camminata, ma siccome era tutto in ombra noi non ci siamo cimentati.
Il lago di Dobbiaco è rinomato per ospitare alcune specie di uccelli molto rare durante l’autunno, mentre in primavera è possibile noleggiare delle barche a remi o die pedalò per esplorarlo dall’acqua.
Santa Maddalena in Casies
Come in ogni nostro viaggio, abbiamo cercato un posto dove poter osservare il tramonto e il paesino di Santa Maddalena in Casies ha fatto proprio al caso nostro.
Anche questo piccolo paesino si trova a poche ore dall’albergo dove abbiamo alloggiato e noi ci siamo andati apposta per vedere il tramonto.
Dalla strada che sovrasta la valle abbiamo goduto di una vista davvero romantica sia sul paese che sulle cime innevate che lentamente si sono colorate di rosa.
Siamo arrivati davvero all’ultimo secondo e quindi abbiamo fatto giusto in tempo a vedere le ultime luci del tramonto e il paese che si illuminava una luce per volta.
Diciamo che come conclusione di giornata non è stato niente male!
Prato Piazza
Questo posto ci ha davvero lasciati senza parole!
Finalmente qui abbiamo trovato il sole, anche perché ci siamo spostati dall’hotel salendo fino a 1993m.
Prato Piazza è un’alpe che offre una vista davvero spettacolare sia sul Picco di Vallandro che sulla Croda Rossa.
Questa terrazza panoramica è anche uno dei patrimonio mondiale dell’UNESCO e permette di immergersi completamente in questo tipo di paesaggio.
Il percorso ad anello è caratterizzato da una camminata totalmente in piano e panoramica adatta proprio a tutti.
Qui potrai sbizzarrirti con le attività che più preferisci: trekking, Nordic Walking, biking, sci di fondo e arrampicata; il posto offre davvero una vasta scelta e c’è anche un rifugio lungo la strada (controlla che sia aperto però!).
A Prato Piazza si può arrivare in macchina e parcheggiare all’inizio del sentiero.
Il parcheggio non è grandissimo, ma più in basso ne potrai trovare un altro.
Una volta lasciata l’auto, goditi la passeggiata!
La nostra esperienza
La nostra avventura qui in Trentino si è rivelata una sorpresa continua.
Sia per le aspettative molto alte che non sono state sempre corrisposte, sia per le bellezze che non ci aspettavamo assolutamente di trovare.
Il nostro soggiorno è stato assai piacevole e per questo ringraziamo ancora i ragazzi del B&B Garni Bergblick che sono stati disponibilissimi anche nel darci indicazioni rispetto a cosa vedere e dove poter trovare i negozi di prima necessità.
Devi infatti sapere che nei paesi piccoli non troverai negozi o locali, ma solo hotel e case.
Per qualsiasi necessità dovrai spostarti nei paesi più grandi, ben forniti di ogni genere di necessità.
Vale anche per i ristoranti.
A Braies di Sotto sono davvero pochissimi, noi abbiamo cenato sempre nello stesso che ci è stato consigliato in hotel.
Inoltre stando in giro tutto il giorno abbiamo fatto parecchia fatica a trovare dei posti che facessero cibo d asporto o comunque qualcosa di veloce e trasportabile per il pranzo.
A parte i servizi, tuttavia, abbiamo scoperto che questa zona offre davvero moltissime opportunità a livello naturalistico.
Da qui partono i principali e numerosi sentieri di trekking delle Dolomiti (tra i più famosi quello che porta alle Tre Cime di Lavaredo), si trovano numerosi laghi alpini visitabili a piedi in poche ore e potrai godere di panorami spettacolari.
Il nostro consiglio è quello di informarti sempre in anticipo su quali attività è possibile fare in base alla stagione in cui sceglierai di visitare queste zone (per esempio alcuni sentieri di trekking erano chiusi quando siamo andati noi).
Per il resto non accontentarti di vedere solo i posti più turistici!
E ora, prima di darti appuntamento a settimana prossima sempre qui sul blog con un nuovo articolo, ti chiediamo un ultimo attimo del tuo tempo.
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Noi ti ringraziamo per averci dedicato un po’ del tuo tempo…
Alla prossima avventura!
Lele, Sara & Toby